4+1 Modi per risolvere la schermata blu causata dall’errore amdacpbt.sys

Oggi vedremo un problema noto che sta affliggendo molti possessori di schede madri, sia computer desktop che portatili, che integrano il bluetooth; stiamo parlando del problema relativo all’ amdacpbt.sys che provoca una schermata blu con relativo e completo blocco del sistema Microsoft Windows 10 e Microsoft Windows 11.

Cos’è l’amdacpbt?

L’AMDACPBT (ovvero l’AMD Audio Co-Processor Bluetooth) è un driver per computer dotati di processori AMD e progettato per gestire l’audio Bluetooth con i dispositivi che si collegano. Questo driver consente di migliorare la qualità e la stabilità del suono Bluetooth nei dispositivi che utilizzano hardware AMD; assicura quindi che l’audio tramite etere resti sincronizzato con altri processi audio e video, prevenendo ritardi e problemi di sincronizzazione durante la riproduzione di media o le chiamate (ovvero che non sono sincronizzati).

Come risolvere il problema amdacpbt.sys temporaneamente?

Non avete molto tempo da dedicare per testare una delle 4 soluzioni che trovate tra poco ma avete assolutamente necessità di collegare magari le vostre Airpods al computer per utilizzarle in una conferenza? Ecco la procedura veloce per farlo:

Cliccate con il tasto destro sull’icona di Windows e selezionate <Gestione dispositivi>

Ora aprire la sezione <Controller audio, video e giochi> e selezionate con il tasto destro <AMD BT Audio Device>

Una volta fatto, selezionate <Disabilita dispositivo> e confermate l’avviso

Ora collegate il vostro dispositivo bluetooth e vedrete che non ci saranno più blocchi di alcun tipo; per risolverlo in modo definitivo invece, provate una delle seguenti soluzioni

Risolvere definitivamente il problema amdacpbus.sys

Come abbiamo visto, la precedente guida serve solo a permettervi di utilizzare temporaneamente il vostro dispositivo bluetooth (di solito delle cuffie) e poterlo sfruttare magari per ascoltare un po’ di musica o partecipare ad una video chiamata di lavoro o tra amici… Ora vediamo invece come risolverlo una volta per tutte:

1. Reinstallare i driver AMD

Il primo test più veloce che potete provare è quello di reinstallare il driver di AMD; per farlo è semplicissimo:

Ripetete la precedente procedura ma alla fine, al posto di selezionare <Disabilita dispositivo>, selezionate <Disinstalla dispositivo> e riavviate il computer

2. Aggiornare i driver AMD

La prima cosa da fare è verificare che ci siano nuovi driver per il vostro computer; controllarlo è facile, collegatevi direttamente al sito per il supporto di AMD, cercate il vostro modello (nell’esempio è riportata la pagina dedicata ad un Lenovo Thinkpad P14s Gen 4) e, se dovessero esserci nuovi driver, scaricateli e installateli.

3. Verificare i file di sistema di Microsoft Windows

Ovvero eseguire l’ SFC e DISM, per farlo è semplice ma la scansione richiede un po’ di tempo (quindi mettetevi comodi)

Dal menu <Start> digitate <cmd> e aprite il Prompt di comandi in modalità amministratore

Ora digitate sfc /scannow e premete Invio e riavviate il computer così da far partire la scansione

Una volta riavviato il computer e finalizzato la scansione con il comando precedente, dovete inserire in sequenza questi comandi:

• DISM /Online /Cleanup-Image /CheckHealth
• DISM /Online /Cleanup-Image /ScanHealth
• DISM.exe /Online /Cleanup-image /Restorehealth

Armatevi di un po’ di pazienza perchè dovrete attendere il completamento al 100%

4. Ripristinare il sistema

1. Dal menu <Start> digitate <Crea un punto di ripristino> e selezionatelo
2. Selezionate <Ripristino configurazione di sistema>
3. Si aprirà una finestra, selezionate <Avanti>
4. Ora sarà possibile visualizzare tutti i punti di ripristino che sono stati creati fino ad oggi
5. Selezionate <Avanti>, scegliete un punto di ripristino in cui pensate non ci siano problemi con il driver e selezionate <Fine> per avviare il ripristino.

Conclusioni

Abbiamo visto qualche metodo per risolvere questo ostico problema del driver amdacpbt.sys… Fateci sapere se foste riusciti a risolverlo e non dimenticate di seguire il nostro blog e, se vi piace sporcarvi le mani, direttamente la categoria guide